Le piante premiate alla I sessione 2024 del Giudizio online
in copertina: Paphiopedilum Barbera Barolo CQ/GO-SFO | © Società Felsinea di Orchidofilia APS
La prima sessione del giudizio online 2024 si è conclusa con un totale di 22 piante presentate provenienti da Italia, Brasile, Venezuela e Taiwan, di cui 6 piante hanno ricevuto un totale di 8 premi, oltre a un riconoscimento molto speciale, concesso per la prima volta dal nostro giudizio online.
Un elegante esemplare di Miltonia kayasimae 'Colibrì' è stato presentato da Stefano Bioni, con 4 fiori su uno stelo. Questa specie è molto rara in coltivazione e ha ricevuto un solo riconoscimento dall’AOS in precedenza. È stata premiata con un Certificato di Riconoscimento Botanico (CRB/GO-SFO).
Brassavola flagellaris 'Rainha da Madrugada' ha ricevuto due premi: un Certificato di Valore (CV/GO-SFO) di 77 punti per la forma superiore al tipo della specie, oltre che per l’esuberante fioritura con 134 fiori e 28 boccioli su 26 steli; ha meritato inoltre un Certificato di Merito alla Coltivazione (CMC/GO-SFO) di 84 punti. Questo straordinario esemplare è stato presentato da Federico Carotti dal Brasile.
Rimanendo in Brasile, Cattleya guttata 'Caiçarinha', splendida pianta presentata da Federico Carotti, ha esibito una straordinaria fioritura con 88 fiori su 4 steli, ottenendo un Certificato di Valore (CV/GO-SFO) di 77 punti per l’elegante presentazione dei fiori insieme alla forma e colorazione superiore al tipo della specie. Inoltre, ha meritato un Certificato di Merito alla Coltivazione (CMC/GO-SFO) di 83 punti.
Un magnifico esemplare di Coryanthes albertinae 'Calderas' inviato da Gerardo Castiglione Gomez dal Venezuela ha ricevuto un Certificato di Merito (CM/GO-SFO) di 81 punti per l’elegante forma e insolita colorazione ambrata dei suoi 10 fiori e 3 boccioli su 4 steli penduli. È una specie rara in coltivazione ed è stata premiata in passato soltanto una volta dall’AOS, presentando fiori di dimensioni notevolmente ridotte in confronto con molte altre specie del genere.
Torniamo in Italia con Dendrobium Australian Robbie McInnes 'Brixia', un vistoso ibrido tra Dendrobium Aussie Parade e Dendrobium speciosum, presentato da Stefano Bioni. Ha ricevuto un Certificato di Merito (CM/GO-SFO) di 82 punti per i suoi 30 steli che portavano 8 boccioli e 336 fiori di forma e colorazione armoniosamente bilanciata tra i due genitori. Di particolare attenzione è la colorazione dei labelli che sembravano acquarelli dipinti a mano, in netto contrasto con i petali e sepali giallo sottile, leggermente puntinati di color terracotta.
Da Taiwan è stato presentato il Paphiopedilum Barbera Barolo 'Cocoa Black Pearl #5', notevole ibrido tra Paphiopedilum Hung Sheng Bay 'Cocoa' e Paphiopedilum Hsiying Rubyweb 'Cocoa', che portava elegantemente su un lungo stelo un singolo fiore di colorazione rosso porpora estremamente scura e di forma decisamente eccezionale, superando entrambi genitori. Ha ricevuto un Certificato di Merito (CM/GO-SFO) di 82 punti. Esemplare coltivato da Elizabeth Chen di Cocoa Orchid Farm.
Come annunciato all’inizio dell’articolo, questa sessione si è conclusa con una primizia per il nostro giudizio online: Elizabeth Chen di Cocoa Orchid Farm, Taiwan, ha presentato un gruppo di 12 piante appartenenti allo stesso grex - Paphiopedilum Barbera Barolo – tra cui anche il Paphiopedilum Barbera Barolo 'Cocoa Black Pearl #5' precedentemente descritto. Ogni esemplare presentato mostrava una straordinaria uniformità sia nella forma sia nella colorazione dei fiori, superando entrambi genitori, il che ha permesso di concedere il nostro primo Certificato di Qualità (CQ/GO-SFO), un riconoscimento riservato a un gruppo di non meno di 12 diverse cultivar di una specie o di un ibrido coltivato quando il risultato è un miglioramento notevole rispetto alle aspettative dei due genitori.
Congratulazioni a tutti i premiati e grazie a tutti i partecipanti!
Orchi-Share!
Alejandro Capriles
Prolifico ibridatore di Cattleya per Fred A. Stewart Orchids a San Gabriel, in California negli anni Settanta e Ottanta, giudice accreditato dell'American Orchid Society (ora in pensione), nonché coordinatore formativo per la regione del Pacific South dell'AOS e redattore della prestigiosa rivista Orchid Digest negli anni Novanta.
È sempre rimasto un appassionato di orchidee e del giudizio delle orchidee, passione che continua nel suo coinvolgimento con la SFO e nella creazione del suo sistema di giudizio nel.