Le piante premiate alla I sessione 2025 del Giudizio online

in copertina: Paphiopedilum rungsuriyanum 'Ceylon's Jewel' CM/GO-SFO | © Società Felsinea di Orchidofilia APS

Un nuovo anno del giudizio online è stato inaugurato con la prima sessione 2025, un altro anno che si prospetta florido, fiorente e rigoglioso come le orchidee valutate dai nostri giudici e allievi.
Delle 10 piante presentate a giudizio in questo primo trimestre, ben 7 sono state premiate.

Cattleya Valda 'Pepe' riceve un Certificato di Valore (CV/GO-SFO) di 77 punti con un’infiorescenza di 1 stelo portante 3 fiori di estensione naturale orizzontale di 7,2 cm ed estensione naturale verticale di 6,6 cm; il coltivatore proprietario è Alan Tosi. Incredibilmente, nonostante questo ibrido primario di Cattleya harpophylla × coccinea sia stato registrato nell'ormai lontano 1901, e da allora sovente presente nelle collezioni di diversi coltivatori, non è mai stato premiato dall’American Orchid Society mentre nel nostro giudizio online è la seconda cultivar di questo grex (leggi qui)  a ricevere un premio di qualità del fiore. L'esemplare premiato è un armonioso connubio della forma delle due specie genitrici coronato da una colorazione satura e intensa.

Paphiopedilum rungsuriyanum 'Ceylon's Jewel' riceve un Certificato di Merito (CM/GO-SFO) di 86 punti con un’infiorescenza di 1 stelo portante 1 fiore di estensione naturale orizzontale di 7,1 cm ed estensione naturale verticale di 6,7 cm; il coltivatore proprietario è Don Nathaniel. L'esemplare presenta una colorazione decisa e una forma straordinaria, con petali ampi e un dorsale largo e tondeggiante. Questa specie di Paphiopedilum scoperta in tempi recenti (è stato descritto per la prima volta 11 anni fa, nel 2014) ha immediatamente catturato l’attenzione ed è fin da subito entrata prepotentemente nelle collezioni di moltissimi coltivatori, ammaliati dalla straordinaria bellezza del suo fiore, oltretutto di dimensioni generose in rapporto all’entità minuta della pianta. Molti sono i suoi ibridi che stanno conquistando lo scenario commerciale, con una rapidità tale che alcuni esemplari, specie (qui il link) e ibridi (qui il link), sono già stati premiati dal nostro sistema di giudizio!

Cattleya coccinea 'Tengen' riceve un Certificato di Merito (CM/GO-SFO) di 80 punti con infiorescenze di 4 steli portanti 4 fiori di estensione naturale orizzontale di 6,0 cm ed estensione naturale verticale di 7,0 cm; la coltivatrice proprietaria è Sabine Furtwängler. Celeberrima specie, spesso ancora identificata con la precedente classificazione nel genere Sophronitis divenuto ora sinonimo di Cattleya, ha un ricchissimo palmarès di premi conferitole. Questo esemplare poliploide (nello specifico tetraploide – 4N) presenta un'accattivante colorazione intensa di tonalità rosso fuoco e una forma ampiamente tondeggiante mantenendo le proporzioni equilibrate.

Cattleya × dolosa alba 'Rosetta' riceve un Certificato di Merito (CM/GO-SFO) di 83 punti con un’infiorescenza di 1 stelo portante 2 fiori di estensione naturale orizzontale di 9,0 cm ed estensione naturale verticale di 9,0 cm; la coltivatrice proprietaria è Nunzia Mevo. Ibrido naturale di Cattleya loddigesii × walkeriana, in questo esemplare ammiriamo la forma alba con fiori dalla consistenza solida e di un bianco candido, soavemente accompagnato dal giallo limone chiaro nei lobi laterali e lobo centrale del labello.

Batemannia colleyi 'Lionel' riceve un Certificato di Riconoscimento Botanico (CRB/GO-SFO), un Certificato di Merito Orticolturale (CMO/GO-SFO) di 82 punti e un Certificato di Merito alla Coltivazione (CMC/GO-SFO) di 83 punti con infiorescenze di 6 steli portanti 21 fiori di estensione naturale orizzontale di 3,5 cm ed estensione naturale verticale di 5,2 cm; il coltivatore proprietario è Michel Bourdon. Originaria dalle foreste vergini nel nord del Sudamerica, questo esemplare così ben coltivato ha guadagnato il premio al merito alla coltivazione. I suoi fiori dalla forma stravagante portano i sepali laterali rassomiglianti ad arti inferiori, donando un senso di movimento coreografato all’infiorescenza.

Rhyncattleanthe Hsinying Orange Nugget 'Orange Queen' riceve un Certificato di Valore (CV/GO-SFO) di 76 punti con infiorescenze di 4 steli portanti 11 fiori e 4 boccioli, di estensione naturale orizzontale di 7,0 cm ed estensione naturale verticale di 7,3 cm; la coltivatrice proprietaria è Livia Burgio. Ibrido intergenerico complesso di Rhyncattleanthe Fuchs Orange Nuggett × Shinfong Little Sun, nella sua genealogia troviamo ben 3 generi quali Guarianthe (con la specie aurantiaca), Rhyncholaelia (con la specie glauca) e Cattleya (con ben 19 specie!). Avendo sia nel nome ibrido sia nel nome cultivar l’arancione – orange – questo esemplare non poteva altro che presentare fiori di un caldo colore arancione, uniforme e intenso – sarebbe stato deludente il contrario!

Chytroglossa marileoniae 'La Belle Epoque' riceve un Certificato di Riconoscimento Botanico (CRB/GO-SFO) e un Certificato di Valore (CV/GO-SFO) di 76 punti con infiorescenze di 2 steli portanti 15 fiori e 1 bocciolo, di estensione naturale orizzontale di 0,9 cm ed estensione naturale verticale di 1,4 cm; il coltivatore proprietario è Luca Pessina. Questa specie brasiliana sembra arrivare direttamente dal carnevale di Rio de Janeiro: si mostra gioiosa e allegra con i suoi fiori somiglianti a una maschera carnevalesca dalle guance rosse.

Congratulazioni a tutti i partecipanti a questa prima sessione del 2025!
Un nuovo trimestre è in corso con la seconda sessione 2025 del giudizio online che è iniziata il 16 aprile e terminerà il 15 luglio. Non perdete l’occasione di catturare le vostre fioriture nel culmine della loro potenzialità e nella comodità di casa vostra o della vostra serra; per sottoporle al giudizio online basta seguire quanto indicato in questo link che vi guiderà passo passo.

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Luca Michelotto

I nonni materni germinano in lui il seme dell’orticoltura, cresce e matura in simbiosi alle sue Clivia, Lilium, Iris, Geranium, Camellia, Rhododendron, Hyacinthus, Narcissus, Zantedeschia, Hippeastrum, Hedera, Nerium, Hydrangea(e moltissime altre) appassionandosi e apprendendo lezioni di vita fin da piccolo, ovvero che coltivare è imparare a prendersi cura, è dedizione, è osservazione, la perseveranza nel ritentare dopo la perdita di una pianta e la gioia di una fioritura quale ricompensa di tanto impegno. Scopre l’amore per la famiglia delle Orchidaceae solo da adulto e, una volta approdato nella Società Felsinea di Orchidofilia APS, trova il terreno fertile dove radicare, crescere e fruttificare lo studio e la conoscenza di questa straordinaria famiglia di piante grazie al meticoloso percorso in corso nella scuola di giudizio SFO, dove attualmente è giudice associato. L’interesse smodato per il genere Phalaenopsis l’ha portato ad essere fregiato del soprannome di Phalaenomane, che porta con orgoglio.

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