in copertina: Cattleya lueddemanniana | © Società Felsinea di Orchidofilia APS
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🇻🇪 Descritta nel 1854 dal botanico tedesco Heinrich Gustav Reichenbach. È una Cattleya unifoliata di medie dimensioni, a sviluppo simpodiale, che forma pseudobulbi di lunghezza 20-24 cm e foglie lunghe fino 15-20 cm. È nativa del Venezuela (parte montuosa a nord) dove cresce epifita e meno di frequente litofita a un’altitudine di 0-600 metri.
💦 🚿 Irrigazioni
Regolari dalla primavera all’autunno, leggero riposo in inverno con l’abbassarsi delle temperature minime e della quantità di ore di luce.
🍽 😋 Concimazioni
Regolari tutto l’anno, preferibile microfertilizzazioni (dosi basse e costanti) con concime bilanciato, calcio, magnesio e biostimolanti.
🌤 💡 Illuminazione
Intensità alta, sole diretto (schermato nelle ore centrali estive) emisfero nord.
🤒 🌡 Temperature
Intermedia/intermedia-calda, minime non sotto i 14 gradi a meno di tenere la pianta asciutta nel leggero riposo invernale.
💨 🧖 Ambiente
Mediamente umido (UR almeno 60%) e ben ventilato specialmente con l’alzarsi della temperatura massima e dell’umidità.
🏠 🪴 Substrato
Su zattera con sfagno oppure in cestello o vaso forato con bark di pezzatura grossa, carbone vegetale naturale; in base al proprio ambiente di coltivazione è possibile aggiungere qualche inerte (agriperlite, zeolite o pomice).
📸 🤳 In foto Martin Johnson Heade, Cattleya Orchid and Three Hummingbirds - 1871, olio su pannello, Washington, D.C., National Gallery of Art.