Le piante premiate a Varese Orchidea 2022

in copertina: Acianthera pectinata ‘Orchidando’ CEC/SFO | © Società Felsinea di Orchidofilia APS

Il 2022 sarà per molti ricordato come l’anno della scomparsa di due personalità che hanno avuto un posto speciale nel XX secolo: la regina Elisabetta II del Regno Unito e Piero Angela, lo straordinario divulgatore che ha reso la scienza un elemento quotidiano per tutti gli italiani. Alla XV edizione di Varese Orchidea, Gioele Porrini, il giovane e dinamico proprietario di Varesina Orchidee, ha voluto rendere omaggio alla loro memoria, assegnando i loro nomi a due piante di straordinaria bellezza e, da ora, anche di rilevanza storica per il sistema di giudizio della Società Felsinea di Orchidofilia APS.

La Cattleya maxima f. coerulescens ‘Queen Elizabeth II’ ha il privilegio di essere la prima pianta a ricevere quattro premi nella stessa mostra da parte del collegio giudicante della SFO: un Nastro d’Oro per la sezione Cattleya e generi affini come miglior Cattleya della mostra con 10 fiori e 9 steli su 7 infiorescenze, un Certificato di Valore di 79 punti, un Certificato di Merito alla Coltivazione di 82 punti e infine un Encomio dei Giudici sia per lo straordinario effetto scenografico della coltivazione in zattera con una fioritura a 360 gradi e lunghe radici pensili, sia per l’eccezionale colorazione dei fiori con segmenti bianchi sottilmente sfumati di viola, caratteristica distintiva dell’insolita forma coerulescens della specie.

La Phalaenopsis Ambonosa ‘Piero Angela’ ha ricevuto un Certificato di Merito di 81 punti con 9 fiori di color giallo limone fortemente marcati di marrone nocciola, insieme a 3 boccioli su 4 steli. Ibrido primario tra la Phalaenopsis venosa e la Phalaenopsis amboinensis, registrato nel 1984 da Ayub S. Parnata, questo esemplare proviene da un remake fatto in Germania di recente tra la Phalaenopsis venosa ‘Chestnut’ nota per il suo colore mogano intenso e Phalaenopsis amboinensis ‘Nicole’ AM/AOS di forma e colorazione eccezionali; il risultato è stato uno straordinario connubio tra forma e colorazione, che supera addirittura entrambi genitori, tanto che ha reso possibile l'assegnazione del nostro primo Certificato di Qualità, un premio concesso a un grex (incrocio) invece che a un individuo. È forse il premio più raro e difficile da ottenere per via della difficoltà di poter presentare un minimo di 12 esemplari dello stesso incrocio in fioritura contemporaneamente. Questo premio è stato assegnato per l’uniformità della qualità delle piante esibite e la cultivar ‘Piero Angela’ è senz’altro il miglior esemplare del gruppo, che a sua volta ha anche ricevuto il Nastro d’Oro come la miglior Phalaenopsis della mostra.

La terza novità per il sistema di giudizio SFO a Varese Orchidea 2022 è stata la concessione del nostro primo Certificato di Eccellenza alla Coltivazione all'Acianthera pectinata ‘Orchidando’ con 94 punti. Questo premio rappresenta il massimo riconoscimento accordato da noi a un coltivatore: in questo caso si tratta di Giulio Farinelli di Il Sughereto. La pianta è stata coltivata in un cestello rovesciato e le crescite pensili portavano 420 fiori e 12 boccioli su 36 infiorescenze. Le condizioni di coltivazione erano quasi perfette e l’esemplare potrebbe rappresentare la fioritura più profusa mai registrata  ̶  la massima fioritura nel database dell'American Orchid Society è di 120 fiori e 19 boccioli su 16 infiorescenze, un Certificate of Cultural Excellence di 90 punti concesso alla cultivar Acianthera pectinata ‘Champagne Bubbles’ nel 2011. Non c'è da sorprendersi se questo meraviglioso esemplare ha ricevuto anche il Nastro d’Oro per la sezione Pleurothallidinae, oltre a diventare l’indiscusso Campione della Mostra.

Tra gli altri premi concessi troviamo un Certificato di Merito di 81 punti, ricevuto dalla Perreiraara Bangkok Sunset ‘Alex’ (Vandachostylis Thai Noi × Aerides houlletiana), splendido esemplare con 34 fiori e un bocciolo elegantemente presentati su uno stelo. Fiori bianchi suffusi di giallo limone e rosso arancione agli estremi, con un delicato labello rosa-viola. Pianta coltivata da Paolo Magnani.

Un altro Certificato di Merito è stato concesso alla Rhynchostilis coelestis ‘Luisa’ con 80 punti. La pianta portava 146 fiori e un bocciolo su 3 steli. Fiori bianchi di forma superiore al tipo della specie e colorazione viola indigo agli estremi dei segmenti con un labello indigo intenso e profondo. Pianta coltivata da Maria Luisa Bianchi.

Giulio Farinelli di Il Sughereto ha ricevuto un Certificato di Valore di 78 punti per il suo Bulbophyllum Magnifico ‘Orchidando’ (Louis Sander × phalaenopsis) con 32 fiori e 8 boccioli su 4 steli. Fiori fortemente somiglianti al genitore seme Bulb. Louis Sander, coltivato in cestello con le infiorescenze pensili molto scenografiche.

La Procatavola Golden Peacock ‘Varesina Orchidee’ ha ricevuto un Certificato di Valore di 78 punti. Si tratta di un insolito incrocio tra la Brassocattleya Richard Mueller e la Prosthechea vitellina, con 2 steli che portavano 13 fiori stellati di color arancione crema con labelli giallo arancio leggermente puntinati di bordeaux  ̶  un gradevole connubio tra i due genitori. Pianta coltivata da Gioele Porrini di Varesina Orchidee.

Un Certificato di Merito alla Coltivazione di 82 punti è stato concesso a uno splendido esemplare di Ceratostylis retisquama ‘Nando’ della Collezione ALAO, splendidamente coltivato in zattera con 136 fiori arancioni su 17 steli.

La Cattleya forbesii ‘Samuele’ ha ricevuto un Certificato di Merito alla Coltivazione di 81 punti, una pianta con 20 fiori e 2 boccioli su 3 infiorescenze. Fiori giallo senape con labelli bianchi fortemente marcati in giallo arancione e striature bordeaux all’interno. Pianta coltivata da Massimo Morandin di OrchisMundi.

Spesso alcune piante meritano una menzione speciale per via delle peculiarità difficilmente apprezzabili negli altri premi. L’Encomio dei Giudici è uno strumento a disposizione dei giudici proprio per portare alla luce queste qualità. L'Epidendrum gnomus f. album ‘Alfredo Riboni’ ha ricevuto un Encomio dei Giudici per l’insolita colorazione alba (o viride secondo alcuni tassonomi) completamente senza antocianine in ogni segmento. Coltivata da Gioele Porrini di Varesina Orchidee e dedicata all’illustre Alfredo Riboni.

Un altro Encomio dei Giudici è stato conferito alla Miltonia regnellii f. citrina ‘Alice’ per la straordinaria colorazione alboviride dei 3 fiori presentati su due steli. I petali e i sepali presentavano una colorazione verde certosa con vistoso labello bianco. Pianta coltivata da Massimo Morandin di OrchisMundi.

Il Cymbidium munronianum ‘Panda’ ha ricevuto un Certificato di Riconoscimento Botanico alla specie non molto frequente in coltivazione. 21 fiori e 2 boccioli su una lunga ed elegante infiorescenza. Pianta coltivata da Francesca Castiglione.

Realizzare un’esibizione richiede tempo, impegno e immaginazione da parte degli espositori. Questi sforzi vengono anche premiati nella categoria degli espositori, sia amatoriale, sia professionista, sia associazione. Non c’è stata un’esposizione amatoriale in questa edizione di Varese Orchidea, ma la miglior esibizione nella categoria professionale è stata vinta da Varesina Orchidee, mentre l’Associazione Lombarda Amatori Orchidee ha vinto non solo la miglior esibizione nella categoria associazione ma anche la miglior esibizione della mostra.

Congratulazioni a tutti i premiati  ̶  piante ed espositori!

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Alejandro Capriles

Prolifico ibridatore di Cattleya per Fred A. Stewart Orchids a San Gabriel, in California negli anni Settanta e Ottanta, giudice accreditato dell'American Orchid Society (ora in pensione), nonché coordinatore formativo per la regione del Pacific South dell'AOS e redattore della prestigiosa rivista Orchid Digest negli anni Novanta, prima di trasferirsi in Italia nel 2002.
È sempre rimasto un appassionato di orchidee e del giudizio delle orchidee, passione che continua nel suo coinvolgimento con la SFO e nella creazione del suo sistema di giudizio.

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