Le piante premiate alla III sessione 2023 del Giudizio online

in copertina: Cattleya Amigo Aniel Carnier ‘Sol Da Primavera’ CM/GO-SFO| © Società Felsinea di Orchidofilia APS

Dopo due trimestri consecutivi che hanno messo a dura prova il collegio giudicante grazie ai numerosi esemplari presentati al giudizio online, in questo trimestre abbiamo avuto un numero di piante più contenuto, ma di altissimo livello, come dimostrano i premi assegnati.

Il Catasetum cernuum ‘Da Teca’, specie originaria di Trinidad Tobago, del Venezuela e degli stati brasiliani di San Paolo, Rio de Janiero e Minas Gerais e raramente coltivata, ha ricevuto un Certificato di Riconoscimento Botanico (CRB/GO-SFO); Federico Carotti presenta questa straordinaria pianta con 15 fiori su 1 stelo, con un’estensione naturale orizzontale di 7 cm e un’estensione naturale verticale di 5 cm. Questa pianta è dedicata alla tenera cagnolina Da Teca, di cui richiama il colore del manto, scomparsa proprio in contemporanea alla fioritura.

La Coelogyne cobbiana (ex Dendrochilum cobbianum) ‘Shining Rain’ è una pioggia di eleganza presentata da Federico Carotti: con un punteggio di 87 riceve il Certificato di Merito alla Coltivazione (CMC/GO-SFO). Questa orchidea presenta 4536 fiori e 630 boccioli su 82 steli, con un’estensione naturale orizzontale di 1 cm e verticale di 1 cm. La sua provenienza ci trasporta nei tropici asiatici, dove quest’orchidea trova il suo habitat naturale.

Con la Ludisia discolor ‘Belas Pipocas’ – un mare di pop-corn (pipocas), Federico Carotti presenta una pianta che vince un Certificato di Eccellenza alla Coltivazione (CEC/GO- SFO) di 90 punti. Questa orchidea molto conosciuta e apprezzata per la sua straordinaria adattabilità è caratterizzata in questo esemplare estremamente accestito da 1196 fiori e 391 boccioli su 67 steli, con un’estensione naturale orizzontale di 3 cm e un’estensione naturale verticale di 2 cm. Questo mare di fiori rende 'Belas Pipocas' un'autentica meraviglia visiva, le cui dimensioni notevoli sono raramente viste nelle collezioni orchidofile.

I prossimi due premi meritano un’introduzione: una delle caratteristiche che più apprezzo del sistema di giudizio SFO è il continuo aggiornamento e adattamento che viene fatto al manuale, perché il mondo delle orchidee è vasto e racchiude in sé non solo canoni estetici ma anche profondi legami culturali e storici. Proprio per questo motivo le prossime due orchidee premiate costituiscono una sorta di primizia, perché per poterle valutare al meglio si è aperto un confronto con la neonata Società Italiana Fuukiran APS. S tratta infatti di due Vanda falcata (ex Neofinetia falcata) profondamente radicate nella cultura Giapponese ove vengono giudicate con un sistema di giudizio appositamente dedicato a loro.

La Vanda falcata ‘Zia Patty’ ha ricevuto un Certificato di Valore (CV/GO-SFO) di 78 punti; di una bellezza distinta e nobile, coltivata da Giacomo Pardini e dedicata a sua zia, questa orchidea si distingue per i suoi 61 fiori e 5 boccioli su 10 steli. L’estensione naturale orizzontale di 1,6 cm e l’estensione naturale verticale di 5,6 cm testimoniano l’eleganza della sua struttura.

La Vanda falcata (Manjushage 曼珠沙華) ‘Anita’ – un capolavoro pelorico – è stata presentata sempre da Giacomo Pardini che la dedica alla nipote: è risultata vincitrice dell’Encomio dei Giudici (EG/GO-SFO) per il pelorismo e, con 81 punti, di un Certificato di Merito (CM/GO-SFO). Questa orchidea presenta 10 fiori su 2 steli, con un’estensione naturale orizzontale di 2,3 cm e un’estensione naturale verticale di 7,8 cm. Il pelorismo aggiunge un tocco unico a questa varietà, trasformandola in un capolavoro visivo.
沙華” è una parola giapponese che si riferisce al fiore chiamato “Manjushage” in giapponese; in inglese, questo fiore è noto come “red spider lily” o “cluster amaryllis”. Quindi, la traduzione di “曼珠沙華” in italiano sarebbe “giglio rosso a ragno” ovvero Lycoris radiata di cui richiama la forma, pianta originaria anch’essa del Giappone.

Il Catasetum saccatum ‘Alcaçuz’ – parola portoghese che si traduce in italiano come "liquirizia" della quale richiama la colorazione – di Federico Carotti, riceve, con un punteggio di 80 un Certificato di Merito (CM/GO- SFO). Questa orchidea presenta 21 fiori e 1 bocciolo su 1 stelo, con un’estensione naturale orizzontale di 11 cm e un’estensione naturale verticale di 8 cm. Si presenta con una colorazione intensa e un labello ampio e ben disteso rispetto alla media della specie.

La Cattleya amethystoglossa ‘Doce de Coco’ dedicata al famoso dolce di cocco brasiliano, presentata da Federico Carotti, vince, con un punteggio di 81 punti un Certificato di Merito (CM/GO-SFO). Questa orchidea presenta 18 fiori e 1 bocciolo su 2 steli, con un’estensione naturale orizzontale di 9 cm e un’estensione naturale verticale di 8,5 cm. I fiori si presentano grandi e ben disposti, particolare attenzione va data alla forma, soprattutto dei petali e dei sepali che si presentano più ampi della media.

La Cattleya Amigo Aniel Carnier ‘Sol Da Primavera’ – un'esplosione di luce e colore – è un ibrido registrato nel 2008 tra la Cattleya Corcovado e la Cattleya Precious Stones. Pianta di Federico Carotti, con un punteggio di 84 punti, ha ricevuto un Certificato di Merito (CM/GO-SFO). Questa orchidea presenta 2 fiori su 1 stelo, con un’estensione naturale orizzontale di 7 cm e un’estensione naturale verticale di 8 cm. L'esplosione di luce e colore di questa Cattleya aggiunge un tocco di primavera eterna: il colore si presenta brillante, merito dei geni delle Cattleya cinnabarina, e anche lucido, caratteristica derivante dalla Cattleya aclandiae, dalla Cattleya schilleriana e dalla Cattleya schofieldiana presenti nella sua genetica.

Si conclude così questa presentazione dei premi, come sempre vi aspettiamo numerosi al prossimo trimestre!

Congratulazioni a tutti i premiati e grazie a tutti i partecipanti!

Orchi-Share!

Stefano Bioni

Coltivatore e appassionato di orchidee, ha conseguito il diploma di perito agrario. In collaborazione con Alejandro Capriles, ha contribuito alla creazione del sistema di giudizio online della SFO nel 2020. Attualmente, svolge il ruolo di segretario del sistema di giudizio ed è il primo giudice completamente formato attraverso il sistema di giudizio della Società Felsinea di Orchidofilia APS. Nel gennaio 2023 ha registrato con orgoglio il suo primo ibrido di orchidea.

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