in copertina: Gomesa colorata | © Società Felsinea di Orchidofilia APS
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🇧🇷 Descritta nel 1994 come Oncidium coloratum dai botanici tedeschi Willibald Königer e Johann Georg Weinmann e in seguito riclassificata nel 2009 come Gomesa colorata dal botanico britannico Mark Wayne Chase e dal botanico statunitense Norris Hagan Williams. Endemica del Sud-est del Brasile dove cresce epifita, a sviluppo simpodiale, lungo la costiera montuosa a un’altitudine di 300-1000 metri. È di piccole dimensioni, forma pseudobulbi ovali e compressi portanti all’apice una foglia lanceolata verde brillante; le infiorescenze, lunghe fino a 15 cm, portano da 3 a 6 fiori di 1,5 cm di diametro dai colori che vanno dal crema al rosso.
💦 🚿 Irrigazioni
Regolari dalla primavera all’autunno, da ridurre sensibilmente in inverno con l’abbassarsi delle temperature minime e della quantità di ore di luce.
🍽 😋 Concimazioni
Regolari tutto l’anno, preferibile microfertilizzazioni (dosi basse e costanti) con concime bilanciato, calcio, magnesio e biostimolanti.
🌤 💡 Illuminazione
Luce brillante, intensità media/medio-alta, sole diretto solo se schermato nei mesi invernali, emisfero nord.
🤒 🌡 Temperature
Intermedia/intermedia-calda, minime non sotto i 14 gradi a meno di tenere la pianta asciutta nel leggero riposo invernale.
💨 🧖 Ambiente
Umidità medio-alta (UR almeno 70%) e ben ventilato specialmente con l’alzarsi della temperatura massima e dell’umidità.
🏠 🪴 Substrato
Sensibile agli eccessi di umidità. Consigliato su zattera a radice nuda o con un sottile strato di sfagno, condizione che però richiede umidità sopra il 70%; in alternativa in cestello con bark di pezzatura medio-grande e carbone vegetale naturale.
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In foto la Gomesa colorata coltivata da Angela Bove.