in copertina: Macradenia multiflora | © Società Felsinea di Orchidofilia APS
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🇧🇷 🇵🇾 Descritta nel 1896 come Trichopilia multiflora dal botanico tedesco Friedrich Wilhelm Ludwig Kränzlin e in seguito riclassificata nel 1904 come Macradenia multiflora dal botanico belga Célestin Alfred Cogniaux.
Originaria del Brasile e del Paraguay, cresce epifita a sviluppo simpodiale formando pseudobulbi conico-ovoidali aventi all’apice un’unica foglia lanceolata di 12-15 cm lunghezza. Produce un’infiorescenza pendula che può formare più di 25 fiori grandi 2-3 cm e profumati.
💦 🚿 Irrigazioni
Regolari tutto l’anno, con l’abbassarsi delle temperature minime far asciugare tra una bagnatura e l’altra.
🍽 😋 Concimazioni
Regolari tutto l’anno, preferibile microfertilizzazioni (dosi basse e costanti) con concime bilanciato, calcio, magnesio e biostimolanti.
🌤 💡 Illuminazione
Luce brillante, intensità medio-alta, sole diretto schermato e da evitare nelle ore centrali estive, emisfero nord.
🤒 🌡 Temperature
Intermedia-calda, minima preferibilmente non sotto i 16/18 gradi a meno di tenere la pianta abbastanza asciutta ma comunque per breve tempo.
💨 🧖 Ambiente
Mediamente umido (UR 50-60% e superiore) e ben ventilato specialmente con l’alzarsi della temperatura massima e dell’umidità.
🏠 🪴 Substrato
In vaso forato o cestello con bark e carbone naturale di pezzatura medio-piccola, con aggiunta di agriperlite, zeolite o pomice.
📸 🤳 In foto la Macradenia multiflora coltivata da Carmen Martignoni.