in copertina: Phragmipedium besseae | © Società Felsinea di Orchidofilia APS
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🇪🇨 🇵🇪 Descritto nel 1981 dal botanico statunitense Calaway Homer Dodson. Originario dal Perù e dall’Ecuador dove cresce litofita tra le umide foreste montane, nelle inospitali aree fredde e nebbiose sotto alberi e rocce, lungo i fiumi e i dirupi granitici ad altitudini di 1000-1500 metri. È a crescita simpodiale con sviluppo stolonifero, le vegetazioni mature raggiungono medie dimensioni con foglie lanceolate lunghe fino a 25 cm. L’infiorescenza può raggiungere 45 cm di altezza portando fino a 8 fiori, dal colore rosso acceso all’arancione intenso.
💦 🚿 Irrigazioni
Regolari tutto l’anno. Nel suo habitat cresce vicino a fonti d’acqua, a volte con radici semi-immerse nell’acqua che è però corrente e non stagnante. Di conseguenza si evidenzia la necessità di annaffiare frequentemente e abbondantemente, substrato mai asciutto prestando attenzione ai ristagni d’acqua nel sottovaso.
🍽 😋 Concimazioni
Regolari tutto l’anno, preferibile microfertilizzazioni (dosi basse e costanti) con concime bilanciato, calcio, magnesio e biostimolanti.
🌤 💡 Illuminazione
Luce brillante, intensità media/medio-alta, sole diretto schermato nei mesi invernali, emisfero nord.
🤒 🌡 Temperature
Intermedia, minima preferibilmente non sotto i 13 gradi.
💨 🧖 Ambiente
Mediamente umido (UR 60% e superiore) e ben ventilato specialmente con
l’alzarsi della temperatura massima e dell’umidità.
🏠 🪴 Substrato
In vaso con bark di pezzatura medio-piccola, lana di roccia e agriperlite o zeolite con aggiunta di pietrisco calcareo.
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In foto il Phragmipedium besseae ‘Mamma Rosa’ (CV/GO-SFO di 76 punti) coltivato da Antonella Salvati.