in copertina: Restrepia elegans | © Società Felsinea di Orchidofilia APS
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🇨🇴 🇻🇪 Descritta nel 1847 dal botanico tedesco Gustav Karl Wilhelm Hermann Karsten. Originaria del Venezuela e della Colombia dove cresce epifita, a sviluppo simpodiale, nelle fresche e umide foreste a un’altitudine di 700-2800 metri. Rispetto alla media del suo genere questa specie è di piccole dimensioni, dai 7 ai 12 cm; al contrario i fiori sono grandi rispetto alle dimensioni della pianta, arrivando a misurare 2 cm di lunghezza nel sinsepalo (i due sepali inferiori sono fusi insieme). Il sepalo dorsale e i petali sono forniti dell’organo che emette i feromoni che attirano l’impollinatore.
💦 🚿 Irrigazioni
Regolari tutto l’anno.
🍽 😋 Concimazioni
Regolari tutto l’anno, preferibile microfertilizzazioni (dosi molto basse e costanti) con concime bilanciato, calcio, magnesio e biostimolanti.
🌤 💡 Illuminazione
Luce brillante, intensità media/medio-bassa.
🤒 🌡 Temperature
Serra intermedia/intermedia-fredda, massima estiva non oltre i 28 gradi, minime invernali non sotto i 14 gradi.
💨 🧖 Ambiente
Umidità medio alta (UR almeno 70%) e ben ventilato specialmente con l’alzarsi della temperatura massima e dell’umidità.
🏠 🪴 Substrato
Su zattera con un sottile strato di sfagno, condizione che però richiede umidità sopra l’80%; in alternativa in cestello con bark di pezzatura media, inerti e carbone vegetale naturale. Il cestello può essere posto dentro un vaso di terracotta da tenere bagnato così da indurre attorno alla pianta un microclima umido e fresco.
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In foto la Restrepia elegans coltivata da Francesca Barresi.