Aerangis kirkii
in copertina: Aerangis kirkii | © Società Felsinea di Orchidofilia APS
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🇰🇪 🇹🇿 🇲🇼 🇲🇿 🇿🇦 Descritta nel 1882 come Angraecum bilobum var. kirkii dal botanico tedesco Heinrich Gustav Reichenbach e in seguito riclassificata nel 1918 come Aerangis kirkii dal botanico tedesco Friedrich Richard Rudolf Schlechter. Cresce epifita a sviluppo monopodiale, a est/nord-est dell’Africa tropicale. La sua storia denota che la Aergs. biloba e la Aergs. kirkii sono considerate abbastanza simili, la Aergs. kirkii ha però foglie più sottili e al tatto quasi rugose, di lunghezza fino a 15 cm, e le infiorescenze, anch’esse lunghe fino a 15 cm, portano meno fiori, fino a 6, che sono più grandi rispetto alla Aergs. biloba.
💦 🚿 Irrigazioni
Regolari tutto l’anno. Deve asciugare bene tra le annaffiature.
🍽 😋 Concimazioni
Regolari tutto l’anno, preferibile microfertilizzazioni (dosi basse e costanti) con concime bilanciato, calcio, magnesio e biostimolanti.
🌤 💡 Illuminazione
Luce indiretta, intensità media/medio-bassa.
🤒 🌡 Temperature
Intermedia-calda, minime invernali non sotto i 16 gradi.
💨 🧖 Ambiente
Mediamente umido (UR 50% e superiore) e ben ventilato specialmente con l’alzarsi della temperatura massima e dell’umidità.
🏠 🪴 Substrato
Molto sensibile agli eccessi di umidità e altamente predisposta ai marciumi radicali. Consigliata su zattera a radice nuda.
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In foto l'Aerangis kirkii 'Icnussa' (CRB/GO-SFO) coltivata da Alessandra Fancellu.
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Società Felsinea di Orchidofilia APS
Siamo una attivissima associazione nata a Bologna per studiare le orchidee e il loro coloratissimo mondo. Ci piace divulgare la nostra passione e promuovere la coesione e la collaborazione di amatori o studiosi di orchidee nonché favorire rapporti di collaborazione con altre associazioni, gruppi o enti. Ci adoperiamo inoltre per proporre progetti, ricerche e studi su queste meravigliose piante.
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