Le piante premiate a ORCHidea 2022

in copertina: Cattlianthe Minerva ‘Varesina Orchidee’ CM/SFO | © Società Felsinea di Orchidofilia APS

L’8 e il 9 ottobre 2022 si è svolta a Pistoia presso Piante Mati dal 1909 la settima edizione della mostra mercato ORCHidea. In questa occasione il sistema di giudizio della Società Felsinea di Orchidofilia APS ha partecipato valutando le piante presentate in mostra.

La splendida Cattlianthe Minerva ‘Varesina Orchidee’ ha ricevuto un Certificato di Merito di 84 punti. La forma molto equilibrata ed armoniosa dei fiori era esaltata dalla texture setosa dei segmenti, mentre che l’intensa colorazione rosa viola dei petali e sepali contrastava vistosamente con il delicato labello bianco esaltato da una gola giallo citron e ricamata di porpora ai bordi del lobulo centrale. Inoltre, le dimensioni dei fiori e i segmenti individuali erano superiori a quelle di entrambi genitori, la Guarianthe bowringiana e la Cattleya loddigesii. Con cinquantatré fiori e tre boccioli su cinque steli, la pianta ha ricevuto anche un Certificato di Merito alla Coltivazione di 82 punti, oltre a ricevere il Nastro d’Oro come miglior esemplare della sezione Cattleya e generi affini. La straordinaria bellezza ed impatto scenografico di questo esemplare ha convinto il collegio giudicante della SFO di nominarlo come Campione della Mostra. Pianta esibita da Varesina Orchidee.

La Ida linguella ‘Lidia’, una specie di delicata bellezza proveniente dall’Ecuador e Perù, ha ricevuto un Certificato di Valore di 78 punti con due fiori e due boccioli su quattro infiorescenze. L’estensione naturale orizzontale di 5 cm risulta inferiore a quella di altri premi precedenti connessi dall’American Orchid Society alla stessa specie, prima classificata come Lycaste, ora rientrata nel genere Ida, ma misurando i segmenti floreali individuali è possibile constatare che in realtà non basta confrontare solo una misurazione per capire le vere dimensioni di un fiore - ogni segmento è più lungo e largo rispetto a quelli delle piante con i premi più alti, il che rendeva la forma generale decisamente più arrotondata e armoniosa. Tuttavia, la cultivar ‘Lidia’ presentava solo 2 fiori e 2 boccioli, fioritura notevolmente inferiore a quelle delle piante premiate dall’AOS, il che spiega il punteggio di soli 78 punti. Inoltre, è stato concesso un Certificato di Riconoscimento Botanico per l’elegante bellezza della specie, rappresentata da questo meraviglioso esemplare che in più ha ricevuto il Nastro d’Oro come miglior Lycaste e generi affini della mostra. Pianta esposta da Varesina Orchidee.

La Phalaenopsis hieroglyphica f. flava ‘Donatella’ ha ricevuto un Certificato di Valore di 78 punti con i suoi cinque fiori e due boccioli su cinque steli. Fiori proporzionati e armoniosi con pattern sui petali e sepali in una insolita colorazione giallo citron che si schiarisce a mano a mano che i fiori maturano. Le dimensioni sono in linea con altri premi precedentemente concessi dall’AOS o addirittura superiori ad alcuni premi recenti, e la presentazione sugli steli dona una grazia particolare a questo esemplare, vincitore anche del Nastro d’Argento per la sezione Phalaenopsis. Coltivata e presentata da Carlo Fantei.

La Cattleya bicolor subsp. brasiliensis ‘Bronzo Veneziano’ è stata premiata con un Certificato di Valore di 76 punti per l’eleganza dei suoi cinque fiori con petali e sepali di un bronzo verdastro molto particolare, che incorniciavano il vistoso labello rosso tormalina in diverse sfumature, creando un netto contrasto con la prominente colonna biancastra. Inoltre, i fiori di questa subspecie presentavano una forma particolarmente armoniosa con i petali posizionati leggermente curvi equidistanti ai sepali, diversamente dalla solita posizione con i petali ravvicinati al sepalo dorsale. Pianta presentata da Ivan Marcassa.

La coltivazione della Phalaenopsis pulchra ‘Sara’, distesa su una zattera di sughero coperto da una rete metallica che sostiene un substrato di bark, ha conquistato un Certificato di Merito alla Coltivazione di 81 punti per il vigore della pianta e la fioritura. I numerosi keiki erano tutti interconnessi, e di conseguenza costituivano una sola pianta distribuita lungo la zattera composta. Ha vinto inoltre il Nastro di Bronzo per la sezione Phalaenopsis. Pianta coltivata in modo notevole da Dario Ugolini.

Un eccezionale esemplare di Erasanthe henrici ‘Lucky Man’ ha ricevuto un Certificato di Riconoscimento Botanico. La pianta portava solo 2 fiori aperti insieme a 17 boccioli su 2 steli, il che ha impedito che potesse essere considerata per un premio di qualità, ma questa specie - l’unica del genere Erasanthe - è notevolmente difficile da coltivare e fiorire. Pianta coltivata da Dario Ugolini.

Congratulazioni a tutti i premiati!

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Alejandro Capriles

Prolifico ibridatore di Cattleya per Fred A. Stewart Orchids a San Gabriel, in California negli anni Settanta e Ottanta, giudice accreditato dell'American Orchid Society (ora in pensione), nonché coordinatore formativo per la regione del Pacific South dell'AOS e redattore della prestigiosa rivista Orchid Digest negli anni Novanta, prima di trasferirsi in Italia nel 2002.
È sempre rimasto un appassionato di orchidee e del giudizio delle orchidee, passione che continua nel suo coinvolgimento con la SFO e nella creazione del suo sistema di giudizio.

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